01. The Vaultventurer |
Niklas "Nerrath" Thiele - Vocals, all
instruments
|
|||
|
||||
LICHT ERLISCHT: "The narrow Path" licht erlischt |
||||
review by Andrea "Sacrifice" Scimone ___ in Italian
The copying and/or reproduction for any purpose whatsoever of the content of the present review, in whole or in part, is strictly forbidden without giving credits. |
||||
Hymn to desolation..
What
i'm about
to review is the album of a
Norwegian one-man-band which plays
dark and depressive black metal. "Factotum"and
mastermind is Nerrath, creator and performer of the whole music
contained in this hymn to desolation.
The
band, born in 2007, comes out after the publication, in the
same year, of a limited demotape called "Bergmanden/Pfade aus dem
Leben". A
lot of bands of the international scene have tried to compose in this
style that succeeds in
uniting
Black Metal to the depressive/Doom, with a careful eye to the
leading melody that
follows all the tracks in order to not
make them excessively boring and repetitive. No
light and no hope in the first track "The Vaultventurer". 10
minutes of pure depressive black metal.
Instead
one remains deeply affected by the second song that fishes to full
hands from the classical raw black metal in order to get back, in the
middle of the song, to that dark depressing abyss of the
most dismal and sad doom . The
album goes on in this way:
alternating and
melting in egregious way these two styles and creating an enough
satisfactory work, under many points of view. One can perceive in fact,
without any doubt, that Nerrath`s technical abilities are
good enough to be able to catch all instruments getting something
valid "out of them" . The interlacements of guitar
between clean arpeggios and dilated distortions create the correct
atmosphere, and the carpets of synth
makes
everything very melancholy and sometimes "dramatic." The
voice alternates the classical scream with some clean parts that
don't annoy.
Finally,
the production totally belongs to the average of this genre,
without adding a lot . The sounds are good even if a
less "bare" production
would have perhaps
benefited more
to the music. In
conclusion, this "The narrow Path" surely represents a good
beginning for the band and many estimators of the genre could find
interesting this proposal. We wish Lichts Erlischt a good continuation in the trip through the dark meanders of depression and pain… Andrea Scimone 15.03.2009
Inno
alla desolazione. Quella che mi
appresto a recensire è one man band Novegese di oscuro e depressive
black metal. Il tuttofare è
Nerrath, creatore ed esecutore di tutta la musica contenuta in questo
inno alla desolazione. La band nata
nel 2007 esce allo scoperto dopo la pubblicazione di un solo demo (Bergmanden/Pfade
aus dem Leben) uscito in tape limitata nel 2007. Il disco è
intitolato “The narrow Path” e conta di 5 brani molto lunghi e
dilatati per 45 minuti di musica malinconica, triste e dal mood suicida…
Molte band
della scena internazionale si sono cimentate
in questo stile che riesce ad unire il Black Metal al depressive/doom
con un occhio sempre attento alla melodia di fondo che segue tutti i
brani per non renderli eccessivamente noiosi e ripetitivi. Anche qui si
tratta di musica che trasuda dolore da tutte le note. Sembra di cadere
nel vuoto e nella desolazione ascoltando le songs contenute nel cd. Nessuna luce e
nessuna speranza nella prima traccia intitolata “The Vaultventurer”.
10 minuti di puro depressive black metal. Si rimane
colpiti invece dalla seconda song che pesca a piene mani dal classico
raw black metal per poi tornare nell’oscuro abisso deprimente del doom
più tetro e triste arrivati alla sua metà. Il disco
continua in questo modo ad alternare e fondere in maniera egregia questi
due stili creando un lavoro abbastanza soddisfacente da piu punti di
vista. Si sente infatti senza ombra di dubbio che le capacità tecniche
di Nerrath sono abbastanza buone per poter prendere in mano tutti gli
strumenti e tirarne fuori qualcosa di valido. Gli intrecci di chitarra
tra arpeggi puliti e distorsioni dilatate creano la giusta atmosfera e i
tappeti di synth rendono il tutto molto malinconico e a volte “drammatico”. La voce alterna
al classico scream delle parti in pulito che non guastano. La produzione
infine si staglia nella media del genere senza aggiungere molto. I suoni
sono buoni anche se una produzione meno “spoglia” in alcune parti
forse avrebbe giovato di piu alla musica. In definitiva,
questo “The narrow Path” rappresenta sicuramente un buon inizio per
la band e molti estimatori del genere troveranno interessante la
proposta dei nostri. Auguriamo ai
Licht Erlischt una buona continuazione nel viaggio attraverso gli oscuri
meandri della depressione e del dolore…
Andrea Scimone 15.03.2009 |
||||
zum
Seitenanfang
top - inizio pagina
|
||||
|
||||
© GryphonMetal.ch 2001-2009 Niederrohrdorf - Switzerland webimpressum |